Sono stati stampati 10 esemplari di ogni ricamo.
Ciascun esemplare è numerato in numeri arabi da 1/10 a 10/10,
timbrato dalla Fondazione Alighiero e Boetti e firmato da Giordano Boetti,
piu’ un esemplare contrassegnato ad personam dedicato alla Litografia Bulla
timbrato dalla Fondazione Alighiero e Boetti e firmato da Giordano Boetti.
Stampa Giclée su carta Hahnemühle Matt FineArt – smooth 308 gsm white,
acid free 100% cotton, in formato 50 x 50 cm
La presente cartella è edita da Giordano Boetti e curata dalla Litografia Bulla di Roma.
Roma, giugno 2023

 

Un ringraziamento speciale alla Fondazione Alighiero e Boetti, a Caterina Boetti,
a Agata Boetti, a Matteo Boetti, all’Archivio Alighiero Boetti e alla Litografia Bulla di Roma.

Ricami

Alighiero Boetti

A braccia conserte

Ricami - A braccia conserte

PRODOTTO ESAURITO

Alighiero Boetti

Ricami - Dall'oggi al domani

Ricami - Dall'oggi al domani

PRODOTTO ESAURITO

Alighiero Boetti

Ricami - Dalla sfera al cubo

Ricami - Dalla sfera al cubo

PRODOTTO ESAURITO

Alighiero Boetti

Ricami - Normale e anormale

Ricami - Normale e anormale

PRODOTTO ESAURITO

Alighiero Boetti

Ricami - Mistico romantico

Ricami - Mistico romantico

PRODOTTO ESAURITO

Alighiero Boetti

Ricami - L'energia iniziale

Ricami - L'energia iniziale

PRODOTTO ESAURITO

Alighiero Boetti

Ricami - Il tesoro nascosto

Ricami - Il tesoro nascosto

PRODOTTO ESAURITO

Alighiero Boetti

Ricami - Il silenzio è d'oro

Ricami - Il silenzio è d'oro

PRODOTTO ESAURITO

Alighiero Boetti

Ricami - Fortuna  e sfortuna

Ricami - Fortuna e sfortuna

PRODOTTO ESAURITO

Alighiero Boetti

Ricami - Per nuovi desideri

Ricami - Per nuovi desideri

PRODOTTO ESAURITO

Artista

Alighiero Boetti

Alighiero Boetti (1940 - 1994) si avvicina all’arte da autodidatta, interessandosi alla ricerca di Gaston Bachelard. I primi lavori sono opere tridimensionali derivate da oggetti d'uso comune, che ne fanno un protagonista dell’Arte povera (1967). Indaga il concetto d’identità (1968) e la biologia del corpo umano in performance di “scrittura a due mani” (1970-75) e in scultura. Affascinato dal mezzo postale e dall’aritmetica, concepisce lavori basati sulla scansione del tempo e sulle leggi della permutazione matematica. Nel 1971 scopre le antiche tradizioni dell’Afghanistan e, coinvolgendo le ricamatrici nella realizzazione delle opere, inaugura un procedimento basato sullo scarto temporale tra ideazione ed esecuzione.